sabato 14 settembre 2013

La Bocciofila Centese ha aperto i battenti della stagione agonistica con il consueto Gran Premio Città di Cento, giunto quest'anno alla 42^ edizione ed inserito, come ormai tradizione, nel programma del Settembre Centese. Un’apertura in grande stile, come è ormai tradizione dello storico sodalizio sportivo visto che alla gara hanno partecipato ben 149 giocatori provenienti dalle province di Bologna, Modena e Ferrara.
Si è rinnovata quindi, anche per quest’anno, la partnership con Veronesi Elettroforniture, sponsor della manifestazione sportiva da diversi anni.
La fase eliminatoria si è svolta sulle corsie della bocciofila e su quelle delle bocciofile di tutta la provincia dal 9 al 12 settembre, venerdì 13 invece le finali si sono disputate presso la stessa Bocciofila Centese.

La gara è stata vinta da Guido Simonazzi (Osteria Grande – BO) di categoria A che si è imposto su Bruno Gardenghi della Porottese. Maurizio Morselli (San Faustino – MO) e Remo Del Giudice (San Matteo della Decima) si sono piazzati al terzo posto a pari merito.



domenica 1 settembre 2013

1° TORNEO DI BOCCE ALL'APERTO

Il prossimo 18 settembre si terrà presso il giardino terapeutico della Fondazione Don Giovanni Zanandrea (Onlus) in via Ugo Bassi 49, Cento (Fe) il 1° TORNEO DI BOCCE ALL'APERTO riservato ad atleti diversamente abili FIB organizzato dalla Bocciofila Centese Baltur e dalla Fondazione Don Giovanni Zanandrea Onlus, patrocinata dalla FIB e dal Comune di Cento (Fe).
Gli atleti partecipanti si cimenteranno in quattro prove di abilità: tunnel, collana, pallino e copertone.
"La Bocciofila Centese - così il Presidente Carlo Balboni - è ben lieta di collaborare alla realizzazione di questo torneo. Da diversi anni la nostra associazione - prosegue - è impegnata per la diffusione dello sport per atleti diversamente abili. Lo sport delle bocce - fa notare Balboni - che spesso viene bistrattato e poco considerato dai media è invece uno sport adatto a tutti e a tutte le età. Quest'anno è il secondo appuntamento - precisa - che organizziamo dopo la 4^ Gara dell'Amicizia dello scorso mese di giugno che ha visto la partecipazione di gruppi e associazioni provenienti da tutta la provincia."
Per maggiori informazioni e per iscrizioni Angela Sciolla (CSR PILACA') angela.sciolla@libero.it oppurebocciofilacentese@gmail.com.
Nella foto allegata: 4^ Gara dell'Amicizia presso Bocciofila Centese

mercoledì 14 agosto 2013

Il progetto FareRaccolta®, il progetto di marketing non convenzionale dedicato alla “economia pulita”, alla Bocciofila Centese

Il progetto FareRaccolta®, il progetto di marketing non convenzionale dedicato alla “economia pulita”.

FareRaccolta® è una nuova chiave di lettura per il “mercato” che ridisegna i meccanismi in atto fra aziende produttrici e cittadini.
La non convenzionalità del progetto sta quindi nel trasformare un costo in un gesto di civiltà da parte dell'utente, che ottiene così un incentivo economico utilizzabile nei propri acquisti. Il progetto sta ottenendo un grande successo e si sta diffondendo a macchia d'olio in tutta Italia.

La tecnologia che viene impiegata può essere utilizzata per tutti i materiali da destinare al recupero. A Cento, grazie alla sensibilità dell'Amministrazione comunale e alla collaborazione di CMV Servizi si parte con la raccolta di plastica PET, uno dei materiali di più largo consumo.


FareRaccolta® converte la “pubblicità” in “contenuto” unendo i bisogni dei cittadini a quelli dell’impresa privata. Un modello di sviluppo innovativo in grado di associare l’etica del consumo e lo sviluppo del territorio alla qualità dei prodotti.



giovedì 8 agosto 2013

viene abrogato l'obbligo di certificazione per l'attività ludico motoria e amatoriale

Nel decreto Fare, grazie ad un emendamento dei senatori Francesca Puglisi e Stefano Vaccari, e' stato corretto il decreto Balduzzi, semplificando la promozione dello sport per tutti.

"Viene abrogato – spiega la senatrice Francesca Puglisi, capogruppo Pd in Commissione Istruzione e Sport al Senato – l'obbligo di certificazione per l'attività ludico motoria e amatoriale previsto dall'art.7, comm 11, del DL 158 del 2012. Rimane l'obbligo di certificazione presso il medico o pediatra di base per l'attività sportiva non agonistica. Sono stati eliminati così inutili costi per le famiglie e il Servizio Sanitario Nazionale, che avrebbero disincentivato le famiglie ad avere cura della propria salute attraverso la pratica sportiva".

Con un po' di arroganza ci prendiamo anche noi una piccola parte del merito: avevamo infatti chiesto un intervento in questa direzione alla politica italiana.

Ecco il testo ufficiale dell'emendamento:

"Al fine di salvaguardare la salute dei cittadini promuovendo la pratica sportiva, per non gravare cittadini e SSN di ulteriori onerosi accertamenti e certificazioni, viene abrogato l'obbligo di certificazione per l'attività ludico motoria e amatoriale previsto dall'art.7, comma 11 del Dl 158 del 2012, e dal conseguente Decreto del Ministero della Salute 24 aprile 2013, GU n°169 del 20/07/2013. Rimane l'obbligo di certificazione preso il medico o pediatra di base per l'attività sportiva non agonistica. Sono i medici o pediatri di base annualmente a stabilire, dopo anamnesi e visita, se questi ultimi necessitano di ulteriori accertamenti come l'ecg."

mercoledì 17 luglio 2013

I vincitori del riconoscimento di Socio dell'Anno



2000 Marco Cevolani
 
2001 Franco Bretta

2002 Carlo Scalabrini

2003 Claudio Gallerani
 
2004 Squadra Categoria B (Balboni,Vincenzi,Pareschi,Pirani,Munerati) 

2005 Leonardo Borghi

2006 Gruppo volontari Squadra Blu

2007 Benito Lanzoni e i volontari della Scuola Bocce

2008 Vincenzo Borgatti e Agostino Vincenzi 

2009 NON ASSEGNATO

2010 NON ASSEGNATO

2011 NON ASSEGNATO

2012 NON ASSEGNATO
 

Blocco dell’obbligo dei defibrillatori per le ASD

La norma di legge che ne rendeva obbligatorio il possesso da parte di ogni società sportiva entro il 2015, è infatti "ferma" alla Corte dei conti. Le 120mila società sportive dilettantistiche italiane tirano così un sospiro di sollievo, anche perché da una recente indagine di Assotutela, solo il 4 per cento di queste risulta già in possesso di un defibrillatore, mentre sono ancora meno quelle dotate di personale in grado di utilizzarlo. Il rischio, quindi, è di avere un'apparecchiatura salvavita ferma a prender polvere.

Fatto sta che la presenza in prossimità dello svolgimento di qualsiasi competizione sportiva di un defibrillatore portatile (detto anche Bld) utile a salvare vite umane in caso di arresto cardiaco, doveva essere resa obbligatoria per legge. Lo avrebbe stabilito l'articolo 7 comma 11 del cosiddetto decreto Balduzzi, varato il 26 aprile 2012. Ma il provvedimento è "fermo" alla Corte dei conti, per cui non esiste ancora una data certa relativa alla sua pubblicazione in Gazzetta ufficiale.